martedì 7 maggio 2019

Il Cavalier Cafone




Alfiere dell'ordine di gran Cross, cavalcatore di fragorosa stirpe, inforcatore di un destriero che non passa mai la sinistra, latore di strida in onore degli avy, occupatore di marciapiedi già zozzi...
Oh Cavalier Cafone, menestrello di cavalcavia, tu che porti il rumore laddove c'era torpore. Tu che accendi quella fiamma... con cui vorrebbero scaldarti!
Controcorrente, controdecente, controintellente, contromano.

Là, dove c'era una rampa per disabili, ora c'è un motorino...
Là, dove c'era una rampa per disabili, ora c'è una rampa per zompare sul marciapiede
Là, dove c'era un marciapiede, ora c'è un parcheggio per motozappatori
Là, dove non c'era un po' di rumore, ora il rumore c'è, portato da un misericordioso audiobenefattone.

E quante volte hai protetto un portone, ponendovi davanti il tuo destriero per evitar che qualcuno potesse entrarvi...
Quanti avranno mai beneficiato di una sana passeggiata, grazie all'auto bloccata da un motodestriero?
E quando tu passeggi sul marciapiede solo per non andar contromano e nessuno ti capisce?
E quante volte ancora dovrai spiegar che hai messo la moto sotto al balcone per evitar che la sella si bagnasse con la pioggia e non per far andare sull'asfalto un passeggino?


La gente non sa e giudica... la gente non conosce la tua vita e non capisce che fare lo slalom tra i pedoni sulle strisce serve al tuo cervello per rimanere attivo!
Nessuno ha ancora compreso che passare col moto da cross alle 3 di notte serve a spaventare i latri e non a svegliare la ggente!
Il gusto della popolazione non motorizzata è piatto e non apprezza mai una bella moto parcheggiata in mezzo ad una piazza anonima...


I tempi cambieranno, le cose miglioreranno, la gente si evolverà! Chi ti ha augurato di cadere alla prossima curva si ravvederà, chi ha profetizzato il furto della tua moto sarà mosso a comprensione, e colui il quale ha preparato la bacinella d'acqua sporca da gettarti sulla sella cambierà intento vedrai!
Non potrà sempre esser così, la gloria celeste arriverà anche per te, verrà la tua ora e potrai essere felice per l'eternità!

Auguri a te e alla moto!!1

lunedì 30 gennaio 2017

La Favola di Populonia





C'era una volta...

In un paese lontano lontano (dal buon senso), un popolo di persone che sapevano tutto e che erano stanche di essere schiave di chi invece voleva negare la vera verità!1
Queste persone avevano scoperto il segreto dei poteri forti e si erano informati, finalmente la rete aveva dato loro la libertà e la possibilità di conoscere le cose e di essere capaci di decidere il proprio destino.

Il popolo si mise insieme tutto quanto e decise in maniera democratica, dove il demos decideva per maggioranza un po' tutto... anche che giorno della settimana fosse, il proprio leader. Il popolo poi decise il proprio nome, poi decise chi gli piaceva e chi non gli piaceva, decise chi doveva far parte del popolo e chi no...
Insomma stò popolo passava il tempo a votare su tutto e nel frattempo i poteri forti, che erano forti e furbi ed aiutati dai poteri forti di altri paesi continuavano a governare e ad ostacolare la propria onesta gente.
"Ma un giorno queste cose cambierebbero!1" dicevano gli esponenti della gente auspicando una rivoluzione rivoluzionaria che mettesse davanti a tutto gli interessi della gente stessa e non dei poteri forti che già avevano avuto troppi favori!1

Alla fine un uomo salì dalla folla e spiccò su tutti, si tinse i capelli di lato e, contando sulla forza mediatica del gattino, completò la sua immagine con un vello dorato.
Quell'uomo innalzò un muro di mattoni gialli contro gli usurpatori della gente, mandò a casa gli oscuri poteri forti e poi decise che il lavoro ed i diritti dovevano essere solo per la gente vera e non della gente falza che veniva da fuori con i balconi spinta dai poteri forti!1


Quell'uomo si rivolse poi verso le banche e disse loro che le monete le sceglievano la Gente e che si stava meglio quando c'era la moneta vecchia e le cose costavano di meno e c'era Jeeg Robot in tv e si poteva girare la notte e non si veniva stuprati dagli immigrati ma solo dagli zii, perchè un pisello di casa e pur sempre un pisello del popolo e non creato ad Hoc dai poteri forti!!21
"E poi Bashta con la Religione" disse, ma lì successe un quacuàtrack perchè c'era chi diceva che i templi dovevano pagare le tasse, chi asseriva che gli dei non esistono, chi chiedeva una nuova religione e chi proponeva "al rogo i sacerdoti1". Allora l'arguto Leader decise che era meglio spostare l'attenzione altrove, e, memore del benaltrismo studiato "all'Università Della Vita", indico le religioni altrui come una minaccia alla cultura della Gente: " Qualcuno vuole venire qui e cancellare i nostri simboli religioni e mettere i loro, prendendo i nostri lavori, i nostri valori, i miei valori ed imporre la loro religione ma senza darci nessun valore di valore!11", con questo discorso conquistò tutti, anche quelle genti della Gente che odiavano la religione e che ora capivano che nessuno aveva il diritto di insultare i propri uomini di fede se non loro e che gli altri non avevano il diritto di rovinare anni e anni di tradizioni (anche se queste tradizioni non gli piacevano erano pur sempre tradizioni da generazioni e quindi un gorgoglio nazionale!1).

Per fortuna il Caro Leader continuò a fare il suo lavoro e si decise a dare un altro colpo ai poteri forti, combattendo  contro Big Parma e tutti quei medicozzi al soldo dei $oldi, fu allora che il portatore insano di coerenza mise in evidenza come un complotto internazionale si concentrasse nell'avvelenare l'aria, nell'inoculare malattie con i vaccini e nel curare il cancro non con le preghiere ma con Gheymioterapia.

La vita quindi ora scorreva felice, anche perchè il governo del Popolo aborriva la guerra e quindi non partecipava agli attacchi contro i terronisti né alle missioni di pace che non prevedessero un sacco di soldi...
Però non tutte le storie, si sà vanno come dovrebbero ed il diavolo ci mise la coda (nonostante tutti gli Amen condivisi sui social), ed alla fine i poteri forti misero il popolo della gente gli uni contro gli altri, e i dirigenti del partito furono costretti a fare i ban contro queste gente. Siccome non era giusto che chi fosse contro il popolo potesse continuare a vivere a spese di tutti, questi furono costretti a restituire tutto e mandati a lavorare in vacanza dove potevano stare tutti insieme tra di loro...

Alla fine però questo ostracismo portò alla mandata via di tutti ed il povero leader si trovò da solo a governare se stesso... quando poi si accorse che le risorse cominciavano a scarseggiare e che i conti dello stato cominciavano ad andare a rotoli decise di dare la colpa al governo... che poi era lui e magicamente si trovò anche lui in vacanza.
Nella sua villeggiatura trovò tutti gli gli amici di prima che, nonostante alcuni screzi e qualche dissapore, lo accolsero al grido di "ha fatto anche cose buone" e quindi la loro storia ricominciò da capo, e poterono riorganizzarsi una nuova società di lotta contro i poteri forti lavorando felicemente finchè qualcuno non ricominciò a farsi vivo solo quando si distribuiva il cibo e dandosi malato quando era ora di lavorare... così ricominciò di nuovo l'esodo per le vacanze però al contrario...

Da quel tempo sono passati tanti anni ormai, ma il senso di giustizia pervade ancora le nostre coscienze e quando tu, compagno lettore, ti sentirai solo e scorato, quando alzerai gli occhi al cielo e vedrai solo le bianche strisce della dominazione aerosolica... non ti perdere d'animo, sappi che troverai un sacco di persone che la pensano come te e che la gente sarà sempre dalla tua parte (finchè non verrai indagato s'intende...)!1








domenica 18 dicembre 2016

Generazione Pokemon Boh!




Non esiste religione che possa muovere una massa tanto eterogenea ed in modo tanto breve quanto quella del Media Franchise, e non esiste persona che non vi abbia aderito almeno una volta nella vita, magari anche in maniera non molto partecipativa.

Eppure è la religione più volubile del mondo ed i suoi dogmi si basano sul denaro come conditio sine qua non e sulla sacralità del consumatore come entità necessaria ma non come persona reale.

Volubile perchè oggi potrebbe essere asservita al mercato della carne in scatola e domani al veganesimo, perchè la sua missione sarà il biologico dopo aver idolatrato un'azienda di pesticidi. eppure avrà sempre tanti adepti pronti a seguirne le prediche, ad assistere alle funzioni ed a creare una sua Chiesa (anche se temporanea).

Più forte della rivendicazione di un diritto, di una protesta civile o di una contestazione da parte dei tifosi, più immediato di un golpe sospetto e più efficace di una rivoluzione a caso. Il marketing è di per se una necessità intrinseca dell'individuo, è la fame per il pane dell'effimero che diventa bisogno per via dell'indottrinamento mediatico, del sermone pubblicitario o della liturgia consumistica.

I suoi feticci sono più numerosi di tutte le reliquie del mondo, e non mancano ad essa santuari e pellegrinaggi.

Le sue preghiere sono gingol mantrici che ci accompagnano durante tutto il giorno, lanciate e rilanciate dai minareti mass mediateci che arredano la nostra casa.

E se oggi un vessillo virtuale ci porta in piazza, se produce notizie anche imbarazzanti, se riordina la vita sociale di alcuni e rallegra la curiosità cattiva di altri, di sicuro non ha fatto nulla di inedito.

La sua unicità sta solo nella mancata celebrazione letteraria della sua storia. Perché la fugacità della propria essenza, la mutevolezza che la contraddistingue e l'imprevedibile linearità delle metamorfosi che subisce, non le permettono di essere afferrata in una definizione durevole in un'entità unica e di avere lo spazio editoriale superiore di un articolo di giornale o un post di un blog.

Non busserà la domenica alla vostra porta, non vi chiederà di pentirvi, non avrà bisogno di pretendere da voi la questua e sarete sorpresi di non aver bisogno frequentare un corso per entrare nella sua comunità. Non potrete scappare da lei perchè quello che vuole è che ne parliate anche in negativo, perchè una cattiva pubblicità è sempre una pubblicità.

Sarete apostoli di una parola che dileggerete, amerete o cercherete di snobbare, ma lei sarà lì comunque, sempre nelle vostre teste...

martedì 16 febbraio 2016

MinnePolis e l'arte di uscire le tette...





C'era un tempo in cui andavo anche io alle fiere di paese e vedevo spesso in queste occasioni donne con scialli addosso leggere i tarocchi mangiando un'arancia Tarocco taroccata (di quelle che non hanno il marchio dop, igp o docg o kkns), in quel caso cercavano di fare soldi senza doti realmente apparenti, cercando di far credere a chi avevano davanti di aver capito il loro destino ma, sarà stato lo stesso destino, loro continuavano a vivere in una roulotte...

Da allora il marketing ha fatto passi avanti verso i creduloni e gli onanisti (non necessariamente quelli che si fanno le seghe ma anche quelli che vivono di sogni eccitanti e spesso impossibili), phishing, scam, virus che ricattano il possessore del pc, il porno a pagamento, le scie chimiche, foto di donne nude con link malevoli nelle mail, foto di donne nude con link malevoli nei post di facebook, foto di scie chimiche malevoli con link pieni di click nei post di facebook, donne che escono le tette su internet.

Tra tutti questi esercizi che vogliono rubare soldi ai malvenuti malcapitati osservatori di minne, il più pericoloso è quello che spesso viene sponsorizzato con l'ashtag Escile, facendo breccia sul fascino (più di ogni altra cosa) della libertà grammaticale che segna la possibilità del represso italiano di affrancarsi dalle regole grammaticali stesse che sono alla base di tutte le frustrazioni maggiori della nostra storia: dalla sconfitta di Caporetto, ai treni che arrivavano in orario, dagli errori sul dischetto nella finale di USA 94, ai treni che arrivano in ritardo, dalla disoccupazione giovanile, alle caricature degli italiani all'estero, dall'inglese di Renzie alla disoccupazione degli over 40.

Perchè  una lingua che sfoggia le declinazioni di Andare ed Uscire lo fa solo per poter ferire la psiche di chi la studia.

Ma il fenomeno è diventato sociale e virale in maniera inaspettata (chi poteva mai pensare che un paio di seni al vento potessero scatenare tanto gli ormoni maschili?), molti sono stati quelli che hanno cavalcato l'onda fantasticando su altre cavalcate, e molti altri quelli che non hanno perso l'occasione di partecipare come pubblico o in prima fila al movimento.
E' fondamentale, e di importanza sociologica non indifferente, notare che sotto ogni stella delle Sise al Vento ci sia sempre un commento sgrammaticato in italiano od in inglese maccheronico. Il tutto è voluto e non fa parte di altro se non di un disegno atto a rivoluzionare la grammatica italiana stessa, e nonostante il fenomeno di censura capezzolare apportato dai GrammarNazi di Fessebook i nostri pirati della lingua libera hanno trovato approdo sicuro sui lidi di Tuitter, dove la zizza al vento non ha contrasto e dove l'ashtag #escile  è diventato un grido di rivolta!

E' ovvio che, come in ogni movimento di liberazione, sia poi facile trovare in questa situazione terreno fertile per poter far soldi sui poveri consumatori di fazzoletti da tastiera, e creare qualcosa che possa avere più adepti di un porno su dvd o su un porno su internet o addirittura di un porno rubato ad una VIP (che inconsapevolmente ha girato le sue scene d'amore davanti ad una telecamera, accessorio indispensabile in un'amplesso amoroso) di nascosto dal suo pc lasciato per caso incustodito e messo online.
I poveri seguaci del movimento sono ora assuefatti dalle dive con le tette esposte, e aspettano con ansia ogni loro post in nude edition, e quindi l'occasione per scrivere un commento da ricordare, oppure sponsorizzare una nuova mozzarella, salutare i vecchi compagni di scuola, lasciare la fidanzata, etc. etc.
Le Titts Stars sono a conoscenza della loro forza e del fenomeno che le riguarda, e calcolano con attenzione il numero di quarti di culo da mostrare, diventa così importante per il fan restare sempre aggiornato e seguire di continuo il diario della propria beniamina, diventando così fonte di visualizzazioni, di ricerche di mercato e magari di click.

I bei tempi in cui si faceva finta di conoscere il futuro, si truccavano i bersagli del tiro a segno, si mandavano email di scamming facendo finta di essere una bella ucraina tettona... sono finiti, siamo ormai ad un livello superiore in cui si crea un business sui poveri ignari creduloni, si è arrivato a lucrare sugli ideali della gente! La lotta per la liberalizzazione della grammatica, per la ricerca di un linguaggio universale che non veda barriere linguistiche e sintattiche, per il riconoscimento della libertà onanistica è diventato solo un altro campo dove il marketing ha soppiantato tutto quello che di buono c'era, come il Veghianesimo, il Comunismo, il Freakettonesimo e l'Alcolismo...
Ormai uscire le tette è diventato solo un modo come un altro di farsi notare, come chi non capisce un cavolo di musica e mette la magliettina degli Iron Maiden o chi cita Nietzsche e poi invade la Polonia...


                                                       

martedì 9 febbraio 2016

Hipster Cat




La nostra società sta cambiando e con essa anche i cambiamenti climatici stanno cambiando... a volte cambiano pure i cambiamenti, ma non è detto che a tutti piaccia fare a cambio coi cambiamenti precedenti.
In questo clima dove le famiglie non sono più le stesse, dove ormai le lavastoviglie hanno regalato ore d'aria alle Casalingue disperate, dove Sky ha reso il tifoso un tutt'uno col divano, dove i contadini hanno scoperto che si può avere manodopera pagante (e non pagata) organizzando corsi per "ritornarsene alla terra", in tutto questo sono comparsi gli Hipster.

Erano apparsi come consumatori come tanti, come compratori di occhiali spessi che spesso erano correlati di lenti senza gradazione e che quindi sembravano una manna per gli Ottici, ma non una gioia per gli occhi...
Erano visti come coloro che avrebbero portato indietro il cambiamento verso il recupero dei cambiamenti passati, come i resuscitatori delle camicie stile Grunge (e qualcuno sperava anche che nascesse il nuovo Kurt di Seattle...), ed invece non era solo un modo per utilizzare la flanella ventennale stipata in alcuni cassetti, ma una soluzione per accoppiare una lunga barba "selvaggia" ad un abbigliamento "selvaggio" da finto-boscaiolo metropolitano.
La nascita dei birrifici di tendenza poteva essere finalmente un modo per sdoganare la birra, ed invece in Italia hanno aumentato le accise sulla bionda bevanda. Forse pensando che se c'era gente disposta a pagare per bersi una birra aromatizzata all'anguria ottenuta con malto di carruba ed estratto di cicoria, allora era giusto spremerli prima che la moda passasse, penalizzando però tutti i bevitori ignoranti che hanno fatto, negli anni, della birra da discount la loro ragione di vita.

Essere Hipster non è più stato un fenomeno di costume con il tempo, e la barba lunga e curata ha superato ogni barriera culturale e rubato ogni velleità di anticonformismo a pescatori, barboni, scrittori ubriaconi, scrittori barboni e ubriaconi, barboni ubriaconi e scrittori pescatori barboni ed ubriaconi... a si anche ai boscaioli.
I risvoltini sono diventati tanto truzzi da essere normalmente accettati anche dai buttafuori che prima li pensavano sfigati perchè erano tanto sfigati da non essere alla moda.
Le camicie a scacchi di flanella stavano per aspettarsi la nuova rivoluzione grunge, ma sono state interrotte nel loro coito tanto da auto-sotterrarsi per poter avere una tomba dove rivoltarsi e non essere costrette a vedere un unplugged talentaro risvoltinaro che sarebbe sicuramente l'anticristo descritto nell'Apocalisse.
Essere hipster, insomma, non è più una moda, non è più una posa, non è più una corrente passeggera, è solo una cosa che è tipo uno stile di vita con una filosofia votata a qualcosa di originale e trasgressivo che ha interessato tanta di quella gente che ora sono tutti alternativi e originali. Insomma una controtendenza generalizzata.


Questa situazione non poteva non essere una regola sui social network, non poteva non essere una pacifica condizione dalla quale non prescindere e che doveva per forza essere condivisa da tutti e portare tanti like a chi la propagandava.
Così i signori dei Social si sono industriati per correre ai ripari, la loro associazione COSA (Cat Of Social Associated) ha approvato un piano globale che come strategia aveva l'adozione dell'alta filosofia hipster e delle sue applicazioni.
Ora i signori del Social sono pronti per riprendersi la scena, per tornare protagonisti, per farsi riprendere da chi vuol essere protagonista soprattutto, e sono scesi sul campo per dare battaglia.
State pronti al:

Gatto con la barba



















Al Gatto con i baffi


























Al gatto con gli occhiali




















Al gatto Brewer
















Al Gatto Boscaiolo















Siate anche voi Cooly e diffondete la nuova filosofia alternativa per differenziarvi da tutti coloro che faranno lo stesso ;-)


lunedì 26 ottobre 2015

Mi faccio il Barcone





Ultimamente l'amore degli stranieri per il nostro Ameno Paese, L'Italia intendo, dta portando a strane forme di turismo. Non parlo dei fighetti gastronomici, nè dei risvoltini in cerca di nuovi luoghi che facciano da sfondo ai loro selfiii, ma di certi individui di nuova generazione il cui unico scopo è quello di testimoniare la loro Gnoranza.....
Dovete sapere che per colpa di Feisbuck e di Intennet la gente passa il tempo ad INFORMARSI!!111, ma siccome è igniorante, si informa in maniera ignorante.... Per cui succede che paesi ricchi di ricchi, come la Siria, la Libia, La Tunisia, L'Egitto, Ucraina e Nigeria (cioè gente che potrebbe tranquillamente divertirsi con i conflitti in patria e viene ad annoiarsi da noi).
Su Youtubbe se guardano i firmati di cuando gli Taliani invadevano la Merica, di quando partivano i bastimenti per lArgentina e di quando gli Taliani fondavano squadre di calcio in Brasile (Palmeiras si si), e si credono che adesso il nostro stivalo è vuoto, che la maggior parte degli italiani sono stati scalzati dall'emigrazione e adesso ne possono venire in Casa Nostra........
Così se ne organizzano tutti insieme, tirchi come sono, e si affittano il barcone col conducente, cioè manco se lo comprano il barcone lo prendo in affitto con il scafista che ne guida il natante. Molto spesso cuesti onesti conducenti di natanti, che sono come i tassisti dalle notre parti più o meno, scappano perchè esasperati dai bambini migranti che cominciano a stressare perchè ogni 5 minuti vogliono scendere e tornare a casa, perchè non c'è Peppa Pig nella tv della barca o perchè devono fare pipì.....
Una volta caricato questo barcone di gente che non si lava, perchè c'ha fretta di prendersi la villa in Italia, o vuole arrivare prima di altri a prendersi la casa ai Parioli o addirittura prendere un Hotel 25stelle in costa Smeralda e poi rivenderlo (perchè sono furbissimi che voi manco lo immaginate...), beh allora si parte con la barca impennata dal peso degli smartphone che se ne portano dietro e si va verso l'Itaglia, che da loro si scrive proprio così perchè il traduttore di Google lì è gnorante....
La prima tappa è di solito Malta, dove si aspettano di trovare i cavalieri di Malta e molto cemento per costruire le case nuove in Italia, ma scoprono che la Storia è andata avanti nel frattempo (non ti puoi girare un attimo che arrivano gli Inglesi e poi quattro gatti diventano anche indipendenti), e per non pagare il parcheggio del Barcone (che son tirchi questi Migrati l'ho già detto?) se ne scappano verso Lampedusa.
Volendosi fare le vacanze aggratis in Sicilia non accettano di farsi la doccia antisabbia (perchè la devono pagare dopo....) e di dormire nei centri accoglienza perchè voglion l'hotel 5 stella e i 555 euro al giorno che il governo Taliano gli ha promesso....
Così scappano verso il norde, disgustati dagli italiano che li vogliono solo sfruttare....

Ma non basta... eh no....
Non ci sono solo i turisti che vogliono venire a scrocco, o quelli che si pensano che ci prendono le ville in Salento mentre noi li stiamo a guardare.... Sti vu Cumprà....
Ci sono quelli che hanno studiato più meglio la nostra situazione, che non si sono fermati a giornali degli anni Millenovecentocinquanti, ma hanno spulciato le bibblioteche e portato via Cioè, Gente e Oggi ed adesso sanno davvero tutto di noi, sono dei veri e propri Derroristici e da un momento ad un altro verranno qui a portare il terrore:
Porteranno qui la loro cultura e noi italiani saremmo costretti a tagliare a cubetti sotilissimi i nostri spaghetti fino a farne Cussu Cussu o a mangiare con le mani destre vendendo le forchette ai ferrovecchi per poterci comprare il carretto trainato dallasino.
Saremmo costretti a leggere i nostri giornali al contrario, e passare le giornate a trattare sul prezzo delle sigarette, finchè non saremmo costretti a smettere di fumare spossati dalle trattative.
Non ce ne faranno più bere birra o vino, o mirto, o limoncello, o grappa... I nostri Alpini diventeranno astemi e scenderanno giù dalle montagne... i nostri ubriaconi diventeranno tristi e lasceranno i locali ed i pub per vivere di erbe di montagna, nascondendosi come i parmigiani tra le alture per realizzare il Jeggermainster di contrabbandolo..... Le nostre donne diventeranno brutte e non nasceranno più figli....
Non potremmo più mangiare salame e ce ne prenderanno per il culo dicendoci Salam dalla mattina alla mattina dopo...
E poi le donne dovranno andare in giro col velo e non potranno più guidare nè parcheggiare (beh questo non è poi tanto male.....).
State attonti Tagliani stolti, che fate tanto gli Scaccolanegri, perchè la sciagura si abbatterà su di noi, questi non scherzano, e se lo fanno non li capiamo che sembra che facciano sempre i gargarismi....
Saremo invasi senza pietà, verranno da noi, a casa nostra (soprattutto a casa vostra che io sono nullatenente) e ci porteranno via tutto, uccideranno i nostri anziani (sempre a fantasticare sulle suocere state eh, ma qui la cosa è seria), si prenderanno le nostre donne, vaccineranno i nostri bambini (e non si potrà parlare col pediatra per impedirlo o sciendere in piazza e gridare Abbasta, perchè Big Pharma e la lobby dei vaccini sostiene gli mmigrati, sennò mica erano così ricchi) e violenteranno i nostri ricchioni e poi posteranno tutto su YouPube e non potrai nemmeno cercare il video dei tuoi famillliari perchè sono scritte al contrario e capovolti strani.....
Salviamo L'Itaglia!!!!!11111 Affondiamola prima che ce la prendano loro..


domenica 27 settembre 2015

Il Barbone Rampante




Laddove il risparmio è diventato il credo di ogni consumatore, ora che tutti sono disposti a comprare libri su come spendere meno o ad assumere tutor che li affianchino nelle loro spese, in questa giungla quotidiana che ci impone una lotta assidua contro il carovita e alla ricerca del miglior modo per tagliare i costi...
In questi momenti grami, in cui le tasse sono un incubo costante, in cui i volantini delle offerte sono diventati i settimanali più letti, in cui i Discount sono stati eletti a nuovi Idoli pagani.....
Ora che tutto sembra portare verso un incubo di cupa esistenza, con il degrado della nostra società e l'affermarsi di situazioni violente ed estreme, verso un baratro sociale culturale ed economico....
Consumati come siamo ormai dal consumismo e vessati dalla pressione mediatica, ci ritroviamo a vivere solo per spendere ed a pagare per poter risparmiare....

Ed in questo oceano in cui naufraghiamo e temiamo di affogare arriva da lontano una speranza che potrà ridare un senso alla nostra vita: Il riciclo.

Mercatini dell'usato invadono ormai i social, e ritornano di moda nelle città così come si fa strada il baratto. La gente riscopre la bicicletta ed i veicoli elettrici stanno pian piano uscendo dalla piccoola nicchia in cui erano stati relegati.

Ma la vera rivoluzione è il ritorno alla terra, alla vita rurale, è la rinuncia alle comodità moderne per una vita fatta di sterpi e sarchiature.
Una vita ad impatto zero, votata all'utilizzo di metodi alternativi per i costumi domestici, ecologia e rispettosa della natura e degli animali.
In questa realtà emerge una tendeza figlia di questi tempi, una sorta di ritorno al periodo dei "Figli dei Fiori", un freakettonismo moderno e rivisitato che ha come scopo affermare che il capitalismo è morto.

Ma essere liberi dal consumismo non può essere solo un'idea, non può essere ristretto al proprio conto in banca!
Se si vuole essere promotori di una vita semplice e povera, si deve mettere in pratica anche l'immagine della propria ideologia.
E' così la nostra società va sempre più verso la ricerca di materiale di recupero, verso la riduzione degli sprechi, verso la rivalutazione di oggetti ed abitudini dimenticati.
Certe nonne sarebbero sorprese di vedere nipoti che costruiscono case in fango e paglia, mentre loro sono state costrette ad evolversi come condomini in palazzi di cemento, e sarebbero ancora più sconvolte nello scoprire che non è solo figo arredare la casa con cassette della frutta usate, ma che queste costino 12 euro all'Ikea!
Ma pensateci un attimo...:
Se avete criticato chi, negli anni passati, usava vecchi pallets per arredare giardini e Garage, ora dovrete ricredervi per non passare per arretrati se volete andare nel vostro ristorante alternativo di fiducia o fare bella figura con gli amici arredando il salotto con pedane colorate che possono diventare divani mettendoci sopra dei materassi...
Ma essere alternativi non significa essere zozzoni, non dovrete per forza frugare nella spazzatura di aziende di trasporti o utilizzare vecchi materassi di chissà quale famiglia "sprecona" che li ha buttati. Ormai esistono siti specializzati, aziende che hanno capito le esigenze moderne, imprenditori green.
Potrete acquistare online la vostra sedia di recupero ed usarla come mensola, mettere in bagno sotto il alvandino delle cassette della frutta nuove di zecca e create  appositamente per voi, e nella vostra camera da pranzo avrete un bel tavolo fatto di pallets con delle panchine di recupero abbinate. Potrete comprare questi ogetti di recupero studiati e creati per i gusti dei ricicloni e dire addio alle vecchie industrie noiose e consumistiche.
Farete morire di invidia i vostri colleghi d'ufficio, quando racconterete delle vostre vacanze nell'agroturismo dove avete zappato e seminato con le vostre mani, ristabilendo un contatto con la natura che non tutti possono permettersi di avere in questa vita frenetica e costosa.
Quando poi in Estate andrete alla sagra del paese di origine dei vostri nonni e potrete degustare, in fila col vostro vassoio in plastica biodegradabile, i cibi genuini presidio di associazioni della difesa del territorio (gli stessi cibi che allietavano le tavole dei poveri contadini di un tempo) e bere quei vini robusti che qualche schizzinoso buongustaio aveva demonizzato negli anni precedenti, penserete a quanto siete fortunati mentre vi farete un selfie dentro al Gazebo della "Festa della Cipolla e della Pesca Fritta" di MonteMinchione!