martedì 9 febbraio 2016

Hipster Cat




La nostra società sta cambiando e con essa anche i cambiamenti climatici stanno cambiando... a volte cambiano pure i cambiamenti, ma non è detto che a tutti piaccia fare a cambio coi cambiamenti precedenti.
In questo clima dove le famiglie non sono più le stesse, dove ormai le lavastoviglie hanno regalato ore d'aria alle Casalingue disperate, dove Sky ha reso il tifoso un tutt'uno col divano, dove i contadini hanno scoperto che si può avere manodopera pagante (e non pagata) organizzando corsi per "ritornarsene alla terra", in tutto questo sono comparsi gli Hipster.

Erano apparsi come consumatori come tanti, come compratori di occhiali spessi che spesso erano correlati di lenti senza gradazione e che quindi sembravano una manna per gli Ottici, ma non una gioia per gli occhi...
Erano visti come coloro che avrebbero portato indietro il cambiamento verso il recupero dei cambiamenti passati, come i resuscitatori delle camicie stile Grunge (e qualcuno sperava anche che nascesse il nuovo Kurt di Seattle...), ed invece non era solo un modo per utilizzare la flanella ventennale stipata in alcuni cassetti, ma una soluzione per accoppiare una lunga barba "selvaggia" ad un abbigliamento "selvaggio" da finto-boscaiolo metropolitano.
La nascita dei birrifici di tendenza poteva essere finalmente un modo per sdoganare la birra, ed invece in Italia hanno aumentato le accise sulla bionda bevanda. Forse pensando che se c'era gente disposta a pagare per bersi una birra aromatizzata all'anguria ottenuta con malto di carruba ed estratto di cicoria, allora era giusto spremerli prima che la moda passasse, penalizzando però tutti i bevitori ignoranti che hanno fatto, negli anni, della birra da discount la loro ragione di vita.

Essere Hipster non è più stato un fenomeno di costume con il tempo, e la barba lunga e curata ha superato ogni barriera culturale e rubato ogni velleità di anticonformismo a pescatori, barboni, scrittori ubriaconi, scrittori barboni e ubriaconi, barboni ubriaconi e scrittori pescatori barboni ed ubriaconi... a si anche ai boscaioli.
I risvoltini sono diventati tanto truzzi da essere normalmente accettati anche dai buttafuori che prima li pensavano sfigati perchè erano tanto sfigati da non essere alla moda.
Le camicie a scacchi di flanella stavano per aspettarsi la nuova rivoluzione grunge, ma sono state interrotte nel loro coito tanto da auto-sotterrarsi per poter avere una tomba dove rivoltarsi e non essere costrette a vedere un unplugged talentaro risvoltinaro che sarebbe sicuramente l'anticristo descritto nell'Apocalisse.
Essere hipster, insomma, non è più una moda, non è più una posa, non è più una corrente passeggera, è solo una cosa che è tipo uno stile di vita con una filosofia votata a qualcosa di originale e trasgressivo che ha interessato tanta di quella gente che ora sono tutti alternativi e originali. Insomma una controtendenza generalizzata.


Questa situazione non poteva non essere una regola sui social network, non poteva non essere una pacifica condizione dalla quale non prescindere e che doveva per forza essere condivisa da tutti e portare tanti like a chi la propagandava.
Così i signori dei Social si sono industriati per correre ai ripari, la loro associazione COSA (Cat Of Social Associated) ha approvato un piano globale che come strategia aveva l'adozione dell'alta filosofia hipster e delle sue applicazioni.
Ora i signori del Social sono pronti per riprendersi la scena, per tornare protagonisti, per farsi riprendere da chi vuol essere protagonista soprattutto, e sono scesi sul campo per dare battaglia.
State pronti al:

Gatto con la barba



















Al Gatto con i baffi


























Al gatto con gli occhiali




















Al gatto Brewer
















Al Gatto Boscaiolo















Siate anche voi Cooly e diffondete la nuova filosofia alternativa per differenziarvi da tutti coloro che faranno lo stesso ;-)


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